Non si tratta di un saggio di politica, è un libricino abbastanza breve diviso in capitoletti con pagine spesso di poche righe, costa poco anche se io l’ho scaricato da un sito pirata ed è scritto da Scanzi, personaggio che seguo perché è preparato, sa parlare e mai affronta tematiche che non conosce (ha pure dei difetti eh, nei suoi scritti vengono fuori spesso). Tutto ciò per dire che avevo motivi sufficienti per leggerlo, oltre al fatto che il cazzaro verde, quando viene sbeffeggiato, merita attenzione perché fa ridere più del solito. Alla fine infatti il libro questo è: una raccolta di articoli e trascrizioni di episodi (memorabile il discorso del Presidente del Consiglio all’apertura della crisi di governo ad agosto) in cui viene, giustamente, celebrata la ridicolaggine del politico in copertina, che non nomino per non sporcare il blog. Chi si aspettava un’analisi politica sarà rimasto deluso: del resto, se fosse stata una lettura impegnativa, non avrebbe venduto tanto.
Andrea Scanzi – Il cazzaro verde
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