Scrivo (male) di viaggi, libri, film brutti e serie TV, amori, disamori e altre amenità, racconto (peggio) storie e luoghi, pubblico (pessime) foto e soprattutto parlo (troppo) di me.

Kobane calling

Pubblicato il

Categoria:

In assoluto, l’opera migliore di Zerocalcare. OK, ne ho lette solo due. Ma questa supera pure l’acclamatissima La profezia dell’armadillo, l’altra che ho letto (e persino comprato) e che, con anni di ritardo, mi ha permesso di capire perché l’autore è tanto, giustamente, apprezzato. Sono più bravo a criticare che ad elogiare e non trovo le parole adatte a scrivere di un volume senza pecche. Adoro i reportage se non sono lunghi e pesanti e questo, pur essendo un fumetto, non perde nulla rispetto ad una narrazione, anzi è capace di raccontare con disegni, espressioni e battute azzeccate ciò che migliaia di parole e decine di fotografie non potrebbero fare. C’è l’ironia tipica di Zerocalcare, c’è la sua umanità e c’è l’enorme intelligenza di riportare fatti e persone così come sono, con il risultato di rendere accessibile a chiunque una storia e degli avvenimenti che personalmente conoscevo poco. O meglio, conoscevo per via di notizie non sempre esaustive e neutrali. Oltretutto si tratta di temi attuali, benché il diario di viaggio risalga al 2016. Ad oggi, Kobane resiste ancora nonostante la recente offensiva turca.

Questa lettura è andata oltre le pagine che ho sfogliato. Mi ha illuminato sulla guerra che si sta combattendo tra quei confini (non solo con le armi) e sui principi alla base del modello Rojava (il Contratto Sociale del Rojava), il quale spero riesca ad affermarsi: sono di parte e sostengo il popolo curdo.

Piccola nota inutile. Credo da sempre che esista un filo sottile tra il libro che finiamo di leggere e quello che stiamo per cominciare. Non mi riferisco al gusto personale per un genere o un autore, parlo di un collegamento, un aneddoto, una citazione presente nell’uno e nell’altro. Ho trovato quel filo anche qui. Avevo iniziato Kobane calling mentre stavo terminando un romanzo di Joe R. Lansdale e mi ha sorpreso che proprio Zerocalcare, nel suo racconto, citasse Lansdale: lo stava leggendo una notte a Kobane.

Zerocalcare – Kobane calling

Commenti

6 risposte a “Kobane calling”

  1. Avatar tramedipensieri

    Mi piacerebbe tantissimo leggerlo…

    Piace a 1 persona

    1. Avatar Topper Harley

      Perché merita tantissimo…

      Piace a 1 persona

  2. Avatar Lost in Destination

    Lansdale è uno dei miei autori preferiti. Geniale…
    Zerocalcare pure è geniale… è bravo, bravissimo. Non so definirlo in altro modo. Quel “bravo, bravissimo” racchiude tutte le cose positive che si può dire su qualcuno che fa bene quello che fa.

    Non ho ancora letto Kobane calling, ma lo farò presto.

    Elena

    PS: vedi che sei riuscito a elogiare bene quest’opera e il suo autore? Sei stato “bravo” anche tu! 🙂

    "Mi piace"

    1. Avatar Topper Harley

      Lansdale mi ha folgorato e anche Zerocalcare, che pure conoscevo, mi ha sorpreso non poco. Kobane Calling è stupendo, devi leggerlo.
      Ho scritto quello che mi è venuto, non so fare recensioni ma qui non era difficile parlarne bene e di pancia. Comunque grazie!

      "Mi piace"

  3. Avatar Paola Bortolani

    Confermo la stima per Lansdale e, forse maggiore, per Zero Calcare, uno dei pochi che ha inventato uno stile e, con tutto questo, resta un ragazzo schivo e spontaneo

    Piace a 1 persona

    1. Avatar Topper Harley

      Concordo, sono due grandi autori e, sembra anche Lansdale, due grandi persone.

      Piace a 1 persona

Se vuoi…

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

Crea un sito web o un blog su WordPress.com