Volevo conoscere Pavese e ho iniziato dal suo ultimo romanzo. Pentendomene. Perché è noioso. Noioso e triste. E adesso non so proprio quando avrò voglia di rileggere un’altra sua opera, perché sono prevenuto. Per carità, di argomenti ce ne sono e lo stile, seppur più lento di un’omelia, a tratti è molto affascinante. Ho avuto perfino un brivido in un paio di passaggi, illudendomi che fossi ad una svolta nel racconto. La descrizione delle campagne però, il grigiore che sembrava avvolgermi ad ogni pagina e il peso dei ricordi del protagonista mi sono risultati opprimenti. Contento di averlo letto? Sì. Piaciuto? Mah.
Cesare Pavese – La luna e i falò
Pavese non è “facile” da leggere. Ma è sicuramente un’universo. Per me.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Prima o poi ci riproverò. Ma credo che una lettura o un autore debba piacerti al primo impatto, altrimenti non è semplice cambiare parere.
"Mi piace"Piace a 1 persona
In questo concordo con te.
"Mi piace""Mi piace"