Capita una volta nella vita. Che tra tanti sguardi sorridenti uno ti colpisca. Che quello sguardo diventi un volto, quel volto un corpo, quel corpo un’anima troppo giovane per te ma che, sul momento, non sei in grado di respingere.
Capita una volta nella vita che, al primo incontro, quel paio di occhi decida di seguirti portando con sè tutto il resto. Che tra un bicchiere e l’altro si decida di passare la notte nello stesso letto. Che arrivati a casa lei si spogli e si distenda. Che dopo tre minuti lei dorma e tu, grandissimo stronzo, ti metta davanti al pc a scrivere.
Perché capita una volta nella vita che un barlume di coscienza sia concorde con il destino nel dire che non sarebbe stato giusto un finale diverso.
Se vuoi…